TRATTATO SUL COMMERCIO DELLE ARMI

Il 2 aprile 2013 viene adottato dall’Assemblea Generale dell’ONU il Trattato sul commercio delle armi (Arms Trade Treaty – ATT).

Primo strumento di portata globale che stabilisce i criteri per l’autorizzazione o proibizione di trasferimenti di armi convenzionale.

È entrato in vigore il 24 dicembre 2014 dopo il conseguimento delle 50 firme necessarie. Il trattato ad oggi conta 110 Stati parte e 31 firmatari.
L’Italia è stato il primo paese dell’Unione Europea a ratificare nel settembre del 2013.

Due sono gli obiettivi principali: regolamentare il commercio delle armi e prevenire il traffico illecito delle stesse, ridurre le sofferenze umane e promuovere l’azione responsabile degli Stati in questo settore.

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